Descrizione
Un’opera di graphic journalism coraggiosa e importante.
- Il 7 febbraio 2020 Patrick Zaki, studente egiziano iscritto a un master in Studi di genere all’Università di Bologna e collaboratore di EIPR, l’Egyptian Initiative for Personal Rights, viene fermato all’aeroporto del Cairo, mentre sta tornando a casa.
- Cinque sono i capi d’accusa: minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di notizie false, propaganda per il terrorismo. Le prove sono dieci post su Facebook, ritenuti non autentici dai suoi avvocati, che inciterebbero alla rivolta.
- Patrick è rimasto in detenzione preventiva per 22 mesi.
- A dicembre il giudice ha deciso la sua scarcerazione ma non lo ha assolto.
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